Certificazione energetica degli edifici: cos’è e perché è importante
La certificazione energetica degli edifici è un sistema di valutazione che serve a fornire preziose informazioni sulla qualità energetica di un immobile, e di conseguenza promuoverne il miglioramento in termini di rendimento energetico. Quando è necessario effettuare questa procedura e a cosa serve l’APE?
APE: cos’è e cosa contiene
Viene indicato con APE (attestato di prestazione energetica) il documento che si ottiene dopo il sopralluogo dell’immobile effettuato da un tecnico abilitato, e che contiene tutte le informazioni che riguardano la qualità energetica dell’edificio. L’APE è stato introdotto dal Decreto Legge 63/2013, e dal 2015 presenta un formato standard a livello nazionale. È un documento che deve essere redatto dai proprietari dell’immobile.
Questo attestato contiene informazioni molto importanti, quali:
- Prestazione energetica globale
- Classe energetica, misurata con un valore da A4 a G
- Emissioni di anidride carbonica
- Requisiti minimi di efficienza energetica da rispettare
- Energia elettrica esportata
- Indici di prestazione energetica rinnovabile e non rinnovabile
- Qualità energetica del fabbricato
- Quantità di energia consumata all’anno
- Consigli e raccomandazioni volti a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio
Quando è obbligatorio l’APE
L’APE è obbligatorio in diversi casi.
È necessario in ogni caso per gli edifici nuovi, per i quali rientrare nei requisiti minimi di prestazione energetica è fondamentale per l’ottenimento dei permessi di costruzione.
In caso di edifici già esistenti, è obbligatorio per:
- Compravendita
- Nuovo contratto di locazione
- Lavori di ristrutturazione importanti.
Nel caso in cui non si dovesse rispettare questo obbligo, si può incorrere nel rischio di multe che vanno dai 1000 ai 18 000€.
Inoltre, l’APE è richiesto nei seguenti casi:
- Contratti di affitto
- Atti notarili di compravendita
- Ottenimento degli incentivi statali riguardo all’energia prodotta da impianti fotovoltaici
Come si ottiene l’APE
La valutazione dell’edificio è effettuata da un tecnico abilitato tramite un accurato sopralluogo e mediante l’utilizzo di software certificati. Sono diversi i parametri che terrà in considerazione, come la qualità degli infissi, il tipo di impianto in uso, i sistemi di raffreddamento e riscaldamento dell’ambiente e, eventualmente se sono presenti, i sistemi di produzione di energia rinnovabile e non.
La qualità della caldaia può incidere molto sulla valutazione energetica finale, ed è per questo che è importante informarsi ed effettuare controlli periodici. L’assistenza caldaie a Roma e in altre grandi città, affidata ad aziende specializzate, come puoi vedere su questo sito, effettua servizi di controllo e anche manutenzione volti a migliorare l’efficienza energetica dell’apparecchio.
L’ottenimento della certificazione energetica ha un costo che va di solito dai 150 ai 200€, ma che può variare a seconda della regione in cui si trova l’immobile o anche in base alle singole città. Il costo deve essere sostenuto dal venditore in caso di compravendita di un immobile, e dal proprietario in caso di contratto d’affitto.
Dal momento in cui viene rilasciato, l’APE ha validità di 10 anni.
Perché è importante avere la certificazione energetica dell’edificio
Quando è obbligatorio o strettamente necessario, non c’è altra scelta che fare in modo di ottenere l’APE per non ricorrere in sanzioni salate o nel rischio di non poter usufruire di determinati servizi.
Oltre alla sua obbligatorietà, però, l’APE è un documento vantaggioso in diverse situazioni. Per esempio, presentarlo può servire per riuscire a ottenere degli incentivi economici per le ristrutturazioni o per accedere ai bonus che riguardano interventi di efficientamento energetico, come EcoBonus e Superbonus 110%.
Inoltre, conoscere il grado di efficienza energetica del proprio immobile è molto utile per regolarsi di conseguenza, riuscendo così a ottenere una netta riduzione dei consumi.
In ultimo -ma non per importanza- la certificazione energetica degli edifici è una delle misure che abbiamo per la tutela dell’ambiente, con l’obiettivo di ridurre il consumo delle risorse naturali e contenere le emissioni climalteranti, come quelle di anidride carbonica e metano.