Come aprire un ristorante ecco alcuni consigli utili

Come aprire un ristorante: ecco alcuni consigli utili

Sono in molti a sognare di sfondare nel settore della ristorazione, un ambito tanto affascinante quanto ricco di sfide e complessità. Di seguito vedremo, grazie ai consigli di Ristobusiness, come aprire un ristorante con i migliori presupposti, facendo seguire a un’idea vincente un rigoroso studio per determinarne l’attuabilità e quindi predirne il successo.

Come aprire un ristorante partendo con il piede giusto

Nell’aprire un’attività commerciale come un ristorante, è fondamentale prima di tutto avere un’idea valida. Potrebbe sembrare quanto mai scontato, eppure questo è davvero l’elemento imprescindibile. Altri fattori possono essere aggiustati in un secondo momento, ma un’idea vincente è il primo passo per un’esecuzione ottimale. Trovare il taglio perfetto per un concetto di locale aiuta a definirne da subito la sua proposizione unica di valore. Esistono ad ogni modo molti altri elementi da considerare e di fatto l’idea iniziale deve essere calata nel contesto di destinazione. Ad esempio, potresti volerti ispirare a un format di ristorazione che hai incontrato durante un viaggio all’estero e che, grazie a ricerche di mercato, potrebbe essere adottato in maniera innovativa anche in Italia. L’idea originale è importante per differenziarsi immediatamente rispetto alla concorrenza e dare subito gli spunti per un passaparola positivo, che stimola la curiosità dei potenziali avventori. Valutare l’attuabilità di un piano di business è strettamente necessario prima di lanciarlo, ma senza un’idea creativa non si può partire con il piede giusto. Vediamo di seguito come aprire un ristorante valutando la concretezza dell’intuizione iniziale e creando solide basi per un business che generi profitti e dia soddisfazione al suo ideatore.

Cosa serve per aprire un ristorante: analisi di fattibilità

Sia che tu decida di affidarti a un professionista oppure preferisca partire in autonomia nell’ottica di contenere i costi, è fondamentale iniziare con un’analisi di fattibilità, che potrebbe rivelarsi ancora più importante qualora l’idea sia davvero molto innovativa e quindi debba essere lanciata sul mercato come una vera e propria novità. All’interno di quest’analisi dovrai prendere in considerazione le caratteristiche del territorio e della concorrenza per poi avere tutti gli elementi necessari per procedere con l’effettiva fase analitica. La scelta della location è cruciale perché un determinato ambiente può presentare peculiarità dal punto di vista dell’età media del bacino d’utenza, nonché della relativa disponibilità di spesa, sempre stimata in valori medi. Altri elementi che influiscono sulla scelta di una location sono senza dubbio la facilità di collegamento, anche con i mezzi pubblici, e la tipologia di zona (residenziale, industriale o rurale). Se ci si rivolge a una clientela di tipo alto-spendente, è possibile aprire un ristorante anche in luogo remoto ed esclusivo, mentre se si vuole allargare il bacino potenziale agli studenti, meglio puntare su un luogo facile da raggiungere. Infine, uno sguardo alla concorrenza può evidenziare molti aspetti che magari non consideravi: guarda l’affluenza media per le diverse fasce orarie e il numero di coperti per farti un’idea più precisa.

Costi per aprire un ristorante: cosa tenere a mente

Per non avere brutte sorprese pochi mesi dopo l’apertura di un ristorante, risulta fondamentale pianificare con attenzione l’aspetto dei costi. Qualora sia possibile, è consigliabile affidarsi a una figura professionale specializzata, come il restaurant manager. Il compito di questa persona è proprio quello di aiutare aspiranti imprenditori della ristorazione a tenere in considerazione. Anche se procedi autonomamente, dovrai adottare un approccio molto professionale, stimando con attenzione i costi di avviamento (utenze, permessi, licenze), i costi continuativi (affitto, tasse) e i costi variabili, come quelli relativi al personale. Non cedere alla tentazione di sottostimare, che potrebbe essere l’errore fatale: fai un’analisi attenta e realistica e potrai avere una solida base per partire.

Una vacanza in Cilento, cosa vedere Previous post Una vacanza in Cilento, cosa vedere
Feste estive, l’idea vincente dei gonfiabili d’acqua Next post Feste estive, l’idea vincente dei gonfiabili d’acqua