Come fare per insegnare a scuola

Come fare per insegnare a scuola

Chi desidera insegnare e aiutare i giovani nell’apprendere quante più nozioni possibili, ha la facoltà di avvalersi della cosiddetta messa a disposizione inviando l’apposita domanda nelle modalità spiegate a questo link: madscuola.it. A seconda del tipo di insegnamento esistono diverse strade, ossia procedure specifiche previste per l’insegnamento della scuola dell’infanzia e in quelle a seguire. In questo articolo verrà spiegato il concetto di messa a disposizione nonché tutte le procedure per comprendere come fare per insegnare a scuola.

Come fare per insegnare a scuola: la messa a disposizione

La messa a disposizione è una candidatura spontanea che permette i soggetti abilitati di esercitare il proprio insegnamento presso una scuola. La candidatura non è niente altro che una semplice domanda che potrà essere consegnata presso la scuola o l’Istituto dove si desidera insegnare e quindi effettuare le supplenze. La messa a disposizione permette di guadagnare punteggio e quindi salire nella graduatoria prevista dalla legge che potrebbe permettere di ottenere un posto sicuro presso la scuola e quindi un contratto a tempo indeterminato. Le supplenze, infatti, danno punteggio, fino a un massimo di dodici punti all’anno.

Come fare per insegnare a scuola: primaria e infanzia

Per poter insegnare presso la scuola primaria e la scuola dell’infanzia, occorre avere determinati requisiti come una laurea in Scienze della formazione primaria oppure un diploma conseguito presso l’Istituto magistrale o presso un liceo socio pedagogico. Oltre a un titolo di studio specifico, per insegnare occorre essere ammessi a ruolo vincendo dei concorsi a cattedra. Chi vince il concorso deve comunque svolgere un periodo di prova insegnando presso una scuola della Regione, al termine del quale si potrà essere confermati nel ruolo. Oltre al concorso, per insegnare in una scuola primaria o dell’infanzia, è possibile candidarsi per le supplenze con la messa a disposizione.

Come fare per insegnare nella scuola secondaria

Per insegnare in una scuola secondaria di primo o di secondo grado occorre avere un titolo di studio apposito (come laurea o diploma), oltre che l’abilitazione all’insegnamento. Per quello che riguarda i titoli di studio, le lauree che permettono l’insegnamento sono quelle quadriennali o quinquennali (vecchio ordinamento) e lauree magistrali con apposito percorso di studio. I diplomi ammessi sono invece quello accademico di secondo livello, diploma di belle arti, diploma Isef, diploma di conservatorio e diploma di Istituto tecnico. Per poter insegnare nella scuola secondaria superiore occorre inoltre essere in possesso di almeno 24 crediti formativi universitari conseguiti nelle discipline didattiche, tecniche o pedagogiche. I crediti sono ottenibili frequentando un corso universitario o dei corsi specifici anche se esistono dei casi dove è possibile insegnare senza il possesso dei CFU. In particolare non servono crediti per insegnamenti pratici e attività di laboratorio e per tutti quegli insegnanti che prestano servizio nella scuola già da tre anni.

Conclusioni

Per poter insegnare a scuola la prima cosa che occorre sapere è che serve un titolo di studio apposito. I titoli di studio che permettono l’insegnamento sono quelli socio psico pedagogici, necessari per le scuole primarie e quelle dell’infanzia oltre che lauree tecniche del vecchio e del nuovo ordinamento con un percorso di studi ad hoc. Per essere docenti di ruolo in una scuola secondaria occorre inoltre aver superato un concorso pubblico e ottenuto dei crediti formativi universitari. L’insegnamento è inoltre possibile mediante le supplenze che possono essere effettuate dopo aver presentato presso la scuola la domanda di messa a disposizione. Le supplenze e i CFU consentono di accumulare punteggio e salire nella graduatoria stabilita dal Miur, dove sono presenti tanti potenziali insegnanti. La graduatoria viene aggiornata incrementando le posizioni dei partecipanti a seconda del superamento di eventuali concorsi, partecipazione a corsi che danno CFU e messe a disposizione.

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