Come un bambino impara l'inglese giocando

Come un bambino impara l’inglese giocando?

Il gioco rappresenta un modo divertente e al contempo molto motivante per praticare una lingua straniera come l’inglese. Al contrario dei metodi tradizionali, i giochi sono particolarmente efficaci anche per i bambini timidi o troppo preoccupati di commettere errori. Di fatto, il gioco offre loro l’opportunità di acquisire dimestichezza con l’inglese in un contesto sicuro e divertente. Vediamo di seguito come un bimbo, ma anche un adolescente, impara l’inglese giocando e come promuovere queste attività.

Perché un bambino impara l’inglese giocando?

Il gioco è un elemento naturale per un bambino, nonché molto confortevole. Nel gioco non esiste un bambino più bravo di un altro ed è in questo contesto sicuro che i piccoli scoprono il mondo che li circonda, allo stesso tempo sviluppando competenze sociali. Mentre sono impegnati in attività ludiche, ai bambini è consentito esercitarsi nell’interazione con gli altri rispettando un set di regole stabilite e condivise. Indipendentemente dalla tipologia specifica del gioco, esso sviluppa le capacità mnemoniche e di concentrazione dei bambini.

Ecco perché si ritiene che il gioco sia l’anello di collegamento tra l’ambiente domestico e quello scolastico. Nel promuovere giochi educativi, come quelli volti ad apprendere una nuova lingua, ai bambini vengono essere date delle prime, fondamentali, occasioni di riconoscere e rispondere alla lingua in modo non verbale. Inoltre, possono riprodurre pezzi di linguaggio quando viene stimolata una ripetizione, che li aiuta a usare l’inglese in modo spontaneo. Questo tipo di giochi, sia tradizionali sia digitali, sono strumenti essenziali all’interno della cassetta degli attrezzi di qualsiasi insegnante.

Una strategia progressiva per imparare l’inglese giocando

Al giorno d’oggi il docente, l’educatore ma anche il genitore hanno a disposizione varie opportunità tra le quali scegliere, ognuna delle quali può essere utilizzata per iniziare gli studenti alla comprensione, alla lettura e alla dizione in inglese. Per favorire una graduale acquisizione della lingua in modo naturale e senza stress, si dovrà però pensare al lungo termine, impostando una strategia progressiva. Ad esempio, iniziare con piccole e mirate attività che coinvolgono i bambini anche in fase passiva e consentano di acquisire e interiorizzare la lingua in una storia che già conoscono.

Successivamente, si potrà invitare i bambini a prendere parte attiva, incoraggiandoli a creare opportunità di apprendimento creativo attraverso l’elemento linguistico. L’obiettivo è duplice, perché da un lato i bambini sviluppano le capacità creative, mentre dall’altro iniziano un percorso di apprendimento che possono condividere con gli altri, un aspetto da non dimenticare.

Impara l’inglese giocando: qualche consiglio pratico

Esistono molti giochi gratuiti pensati per aiutare gli studenti a migliorare l’inglese divertendosi, ognuno dei quali è progettato per adattarsi al livello anagrafico e di apprendimento. Dai quattro anni fino all’incirca ai dodici anni, il bambino impara l’inglese giocando con strutture che già gli sono familiari, come ad esempio dei puzzle o delle app a tema (fattoria, trenini, bambole e molto altro).

Anche nell’apprendimento in età adolescente l’elemento ludico può rimanere centrale, soprattutto per testare il proprio livello d’inglese. Grazie ai giochi digitali presenti nelle tante app scaricabili, è possibile sfidare amici ma anche giocatori di tutto il mondo con dei quiz in lingua inglese completamente gratuiti.

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