Dieta vegetariana anti-aging
L’alimentazione, unita a un corretto stile di vita, gioca un ruolo da protagonista nella prevenzione dell’invecchiamento precoce. Umberto Veronesi, tra i ricercatori più famosi a essersi focalizzato sulla dieta antiage in Italia (nonché fondatore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano), è stato uno dei maggiori sostenitori dello stile alimentare vegetariano.
Cosa mangiare?
Alla base della dieta vegetariana anti-aging troviamo frutta e verdura. Tali alimenti, infatti, oltre a essere tra i cibi a minor densità calorica (poiché in una grande quantità contengono poche calorie) e di conseguenza più sazianti, sono una fonte eccezionale di vitamine, preziosi Sali minerali e antiossidanti. Gli antiossidanti in particolare, sono in grado contrastare l’eccesso di radicali liberi (stress ossidativo), responsabile non solo dell’invecchiamento cellulare, ma anche di malattie neurodegenerative e dei tumori.
Frutta e verdura anti-aging, potenti cibi antiossidanti
Gli esperti suggeriscono di preferire frutta e verdura fresche di stagione, che assicurano un maggior apporto di antiossidanti e per quanto riguarda la frutta, di prediligere quella non zuccherina. Tuttavia i frutti più ricchi di zuccheri, come banane, uva o fichi, non sono completamente da escludere, soprattutto se si svolge un lavoro fisicamente impegnativo o se si pratica attività fisica. È bene inoltre, consumare due porzioni di verdura (di cui il 50% a crudo) al giorno e due porzioni di frutta fresca al giorno.
Cereali anti-aging
Un altro pilastro della dieta anti-aging è rappresentato dai cereali integrali, ma anche dai cereali e pseudo-cereali meno conosciuti, come quinoa, farro, orzo, avena, ecc. Gli esperti inoltre, suggeriscono di ridurre drasticamente il consumo di cereali e derivati raffinati (le farine bianche e i prodotti che la contengono in alta percentuale come crackers, dolci, pizza, ecc.).
Legumi anti-aging
Anche i legumi come ceci, piselli, fagioli, lenticchie, fave, lupini e cicerchie non possono mancare in una dieta anti-aging. Tutti i legumi, infatti, sono una fonte di preziosa di proteine, fibre, Sali minerali, vitamine e sostanze antiossidanti e protettive. Gli esperti consigliano di assumere dalle 2 alle 4 porzioni settimanali.
Il consumo di pesce, carne e formaggio non è totalmente da bandire, ma da limitare, preferendo le carni magre come pollo, tacchino o tagli magri di manzo, maiale, ecc. e il pesce azzurro. Come alternativa alla carne è importante consumare uova e formaggi leggeri come la ricotta.
Nella dieta anti-aging sale, zucchero, alcolici e oli vegetali sono da ridurre ai minimi termini, sia per quanto riguarda l’assunzione diretta, sia quella indiretta (attraverso bibite, merendine, marmellate, crackers, grissini, ecc.). Il vino è consentito grazie alle sostanze antiossidanti che contiene, ma senza abusare. Un bicchiere al giorno è più che sufficiente.
Anche il resveratrolo è un importante antiage. Il resveratrolo è una sostanza che può essere assunta in modo naturale in quanto contenuta all’interno di distinti alimenti. Qualora il consumo degli alimenti non dovesse risultare sufficiente è anche possibile ricorrere all’utilizzo di integratori alimentari. Il resveratrolo svolge anche un’azione anti-aterogena, intervenendo sul sistema cardiovascolare per ridurre la formazione delle placche aterosclerotiche. Con l’avanzare dell’età aumenta infatti la probabilità che insorga l’aterosclerosi, soprattutto in pazienti che hanno già i fattori di rischio inclusi nella cosiddetta sindrome metabolica.