Frantumazione del terreno

Frantumazione del terreno

La frantumazione o fresatura del terreno è indispensabile se si possiede un pezzo di terra medio grande e lo si vuole mantenere in salute e sempre fertile. Lo scopo della frantumazione è quello di rompere e rivoltare la terra in modo meccanico attraverso dei mezzi rotanti collegati a dei macchinari che portano il terreno (anche quello più in profondità) a rimescolarsi e sminuzzarsi. Questa lavorazione è praticabile sia in autonomia munendosi di macchinari adeguati e sia affidandosi ad aziende specializzate, che utilizzano impianti di frantumazione utili ad ogni tipo di terreno, come Baioni

Quando e perché è consigliabile eseguire una frantumazione del terreno?

Solitamente la frantumazione del terreno viene effettuata nel periodo primaverile, proprio perché è la stagione perfetta per piantare nuove culture e grazie alla fresatura si favorisce una crescita delle piante maggiore entro l’estate. Nel caso si volesse piantare degli ortaggi tipicamente delle stagioni autunnali, allora è buona norma fresare anche in questo periodo. Prima di frantumare il terreno bisogna fare attenzione ad alcuni fattori.

Quando la terra è eccessivamente bagnata, magari dopo una forte pioggia, è buona norma non iniziare la fase di fresatura, perché diventerebbe troppo pesante e i macchinari potrebbero fare il doppio della fatica e addirittura rompersi. Un ottimo momento in cui effettuare la frantumazione è quando la terra è leggermente umida e quindi friabile.

Si può capire quand’è il momento esatto provando a sgretolare una piccola zolla, se si sgretola, la terra è pronta per essere frantumata. la frantumazione del terreno è utile nel momento in cui si decide di seminare o trapiantare. Questa lavorazione aiuta i semi o le piantine ad adattarsi più velocemente al terreno, favorendone una crescita più sana e veloce. Se non si effettua la fresatura non avverrà uno sviluppo florido di verdure e ortaggi, ad esempio, ma anche più semplicemente di giardini e prati in fiore.

Lo sminuzzamento della crosta della terra, nella sua zona superficiale, porta gli elementi nutritivi ad amalgamarsi e distribuirsi a livello omogeneo, soprattutto se si sono utilizzati precedentemente dei concimi. Spezzettando la terra in piccole zolle friabili si garantisce al terreno una migliore ossigenazione e un ottima esposizione ad ogni tipo di clima. Invece, l’azioen di rimescolamento, dopo la frantumazione del terreno, garantisce il giusto apporto di umidità a tutte le componenti della terra, anche nei periodi estivi in cui c’è maggiore siccità.

Inoltre, la frantumazione del terreno è ottima se si deve effettuare anche una pulizia da radici poco gradite ed erbacce. Quindi il meccanismo che c’è dietro all’azione della frantumazione apporta numerosi vantaggi al terreno. Crea un ambiente adatto allo sviluppo dei semi e della pianta, favorendo loro l’assorbimento di tutti gli elementi nutritivi di cui hanno bisogno.

Attrezzatura utilizzata dalle aziende per la frantumazione del terreno

Le aziende che si occupano di frantumazione del terreno utilizzano macchinari particolari, adatti ad ogni tipologia di terra. Solitamente utilizzano un trattore a cui sarà montata una fresa, utile se si deve smontare del terreno fino ad una profondità parti a 20 centimetri. I macchinari utilizzati sono chiamati zappatrici o fresatrici e vengono collegati al trattore in tre punti differenti.

Questa tipologia di strumento è caratterizzata da una serie di coltelli che sono stati posizionati sulla parte orizzontale della struttura principale e entrano in azione sulla base della forza erogata dal trattore. Inoltre, ci sono delle parti, dette carter, che impediscono, durante la lavorazione della terra, che le zolle vengano lanciate in modo disordinato alla velocità di un proiettile, colpendo magari altri lavoratori. Se il terreno è particolarmente ostico e quindi c’è la presenza di sassi, anche molto grandi, l’azienda incaricata utilizzerà una fresa intersassi per frantumare il terreno. Con questo macchinario viene portata in superficie solo la terra e le pietre vengono nascoste, favorendo così una coltivazione sana.

Tutto questo grazie alla complessa tecnologia del macchinario. L’intersassi possiede una parte, detta rotore, che fa ruotare i coltelli con cui frantuma la terra nel senso opposto in cui procede il trattore. Se il terreno interessato è molto piccolo è indicato sicuramente un attrezzo molto più ridotto e meno complesso, come un motocoltivatore o una motozappa, che non superano la potenza di 30 CV. Questo genere di attrezzatura è utile soprattutto quando si devono frantumare terreni in spazi ridotti o in pendenza e quindi serve maggiore manualità e manovrabilità del mezzo.

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